COMUNICATO

L’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione Inquadrati nei Reparti Regolari delle Forze Armate, nel momento in cui lo stato di Israele è sottoposto ad un improvviso attacco che ha provocato centinaia di morti e di feriti anche fra la popolazione civile, condanna con la massima fermezza gli avvenimenti di queste ore, che fanno prevedere una pericolosa escalation internazionale.

Il mondo non deve cadere nel baratro della guerra come accadde oltre ottant’anni fa, quando in Europa due regimi liberticidi provocarono un conflitto nel corso del quale l’Italia ricevette un supporto combattente anche dai militari della Brigata ebraica, una unità combattente che partecipò alle operazioni militari britanniche che liberarono, con il concorso delle ricostituite Forze Armate italiane, il territorio nazionale dall’occupazione nazifascista.

In questo drammatico momento, l’Associazione, solidale con il popolo israeliano e la comunità ebraica in Italia,chiede che cessi la violenza in atto, che mette a rischio qualsiasi processo politico per giungere alla soluzione del problema israelo-palestinese.

Il Presidente Nazionale – Gen. C.A. (ris) Enrico Pino