81° Anniversario Eccidio Fosse Ardeatine

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Le Fosse Ardeatine sono un luogo simbolo della memoria storica italiana, teatro di uno dei più atroci eccidi compiuti dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il 24 marzo 1944, 335 persone furono trucidate dalle forze di occupazione tedesche come rappresaglia per l’attentato partigiano di Via Rasella, avvenuto il giorno precedente e in cui morirono 33 soldati tedeschi. L’ordine di esecuzione fu dato da Adolf Hitler, che pretese la fucilazione di 10 italiani per ogni tedesco ucciso.

Le vittime furono scelte tra prigionieri politici, ebrei, antifascisti e comuni detenuti. Furono condotte nelle cave di pozzolana lungo la Via Ardeatina, nei pressi di Roma, e uccise con un colpo alla nuca. Dopo l’esecuzione, i nazisti fecero esplodere l’ingresso delle cave per occultare il crimine.

Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine
Dopo la liberazione di Roma nel 1944, il sito fu trasformato in un mausoleo per onorare la memoria delle vittime. Oggi è un luogo di commemorazione ufficiale e simbolo della lotta contro l’oppressione nazifascista.

Il massacro delle Fosse Ardeatine è uno degli episodi più tragici della Resistenza italiana e viene ricordato ogni anno il 24 marzo con cerimonie ufficiali.

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